Tutti spiazzati, Rossa compresa. E Leclerc regala la super pole

Scritto il 03/08/2025
da Umberto Zapelloni

All'Hungaroring vento e temperatura diversi e all'improvviso Charles vola. Incredibile: Hamilton non passa il Q2. È crisi

Il sogno ferrarista di mezza estate ha il sorriso sorpreso di Charles Leclerc che mai si sarebbe aspettato di trovarsi davanti a tutti in Ungheria, una pista dove non era mai riuscito ad arrampicarsi neppure in prima fila. Ma questa è una Formula 1 che se ne frega della storia e del pedigree dei suoi protagonisti: Lewis Hamilton che qui aveva conquistato 9 pole e vinto 8 volte, è uscito in Q2 in eterna lite con la sua Sf-25 e soprattutto con se stesso. "Mamma mia!" ha detto via radio il poleman. "Sono state qualifiche super difficili. È stato complicato arrivare in Q2 e poi salire in Q3. Io mi sono detto: se faccio un giro perfetto riesco a piazzarmi al terzo posto invece sono in pole, la più difficile e più inattesa della mia carriera", aggiunge dopo. Non se l'aspettava neppure lui. Ma il crollo della temperatura e l'aumento del vento hanno rimescolato le carte. Charles è riuscito ad accendere le gomme nel momento giusto, la McLaren ha sofferto il cambio di condizioni: "Può sembrare patetico dare la colpa al vento, ma nell'ultimo tentativo è davvero cambiato molto", spiega Oscar Piastri, battuto di 26 millesimi, ma comunque davanti al suo compagno di squadra.

La prima pole stagionale della Ferrari è arrivata nel weekend meno atteso perché l'Hungaroring sembrava una pista fatta apposta per esaltare le caratteristiche della McLaren, invece lavorando bene dall'inizio alla fine, Charles è rimasto in scia delle auto papaya e poi, dopo aver rischiato l'eliminazione immediata (ha dovuto usare due set di gomme nuove già in Q1) ed essersi salvato in Q2 (Hamilton eliminato ha preso 0247) ha infilato un giro perfetto in Q3, mentre Piastri e Norris non sono riusciti ad estrarre tutto il loro potenziale. Partire in pole in Ungheria conta, ma non troppo: le statistiche parlano di sole sei vittorie dalla pole nelle ultime 29 edizioni della gara. "Io farò di tutto per restare in testa alla prima curva e se ci riuscirò potrebbe rendermi la vita più facile. È vero che ho vinto solo 8 volte nelle 26 in cui ero partito in pole. Ma quest'anno la nostra macchina va meglio in gara che in qualifica". Chissà che la pole numero 27 non possa regalargli la vittoria. Guidare davanti a tutti, nell'aria pulita, potrebbe essere la carta vincente. L'unica volta che la Ferrari è riuscita a partire davanti quest'anno, nella Sprint in Cina, Hamilton ha chiuso davanti a tutti. E, verrebbe da dire, se ce l'ha fatta lui