La candidatura della «Global Sumud Flotilla» - in particolare dell'attivista Margherita Cioppi - depositata dal verde Carlo Monguzzi e dalla Pd Beatrice Uguccioni ha già sollevato polemiche, e sia l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace che il direttore editoriale del Giornale Vittorio Feltri hanno avvisato che nel caso restituiranno al sindaco l'Ambrogino d'Oro ricevuto in passato. Intanto oggi scade il termine per depositare le nomination e ieri Monguzzi ha annunciato un altro nome divisivo: «Ho candidato Jasmine», la maschera della Scala «licenziata per aver gridato 'Palestina Libera' prima che arrivasse la premier Giorgia Meloni» il 4 maggio. E Luigi Corbani (nella foto), già vicesindaco socialista, presidente del Comitato Sì Meazza e dell'associazione Ex consiglieri comunali, ringrazia Enrico Marcora (FdI) per averlo proposto ma chiede di ritirare la candidatura: non vuole «condividere nulla con questo sindaco e con la giunta che ha votato per il Salva Milano e la svendita del patrimonio pubblico». Sostiene che «la storia riformista di questa città meritava maggiore rispetto del bene pubblico e dell'interesse generale».
A proposito della Flotilla, il capogruppo regionale Pd Pierfrancesco Majorino promuove «Free Gaza!» al cinema Anteo sabato, incontro per discutere della tregua con il collega Pd Paolo Romano, Maso Notarianni e altri che hanno partecipato alla spedizione navale.