Non è vero che i gemelli facciano le stesse cose o siano identici. Sono due persone diverse e vanno educati come due persone diverse, per esempio non facendoli vestire in modo identico. Lo spiegava anche uno dei primi esperti di gemellologia italiani, Luigi Gedda, ingiustamente dimenticato. Da questo punto di vista le Kessler furono vittime di chi le sfruttò come spettacolo ambulante, riducendole a questo. E la loro morte ne è la tragica conseguenza.
Luca Pignataro
Ha perfettamente ragione quando rivendica l’unicità di qualunque persona, gemelli inclusi. Ma infatti non abbiamo mai sostenuto il contrario, in queste colonne. Di certo, però, un tempo, la gente tendeva a sottovalutare le tante implicazioni psicologiche che soggiacciono moleste e insidiose sotto a due identici cappottini con la redingote. Si andava via più spicci e si faceva meno caso a un sacco di aspetti: non c’erano tutte queste diagnosi di dislessia e di deficit di attenzione, non esistevano milioni di celiaci (vero che non c’erano neanche i tipi di coltivazioni di adesso), c’erano più ceffoni e meno psicanalisi... Scienza, consapevolezza e cultura ci hanno allungato la vita e di conseguenza anche la fatica di vivere. Nel senso che oggi facciamo caso a tante cose che prima andavano avanti per conto loro con più naturalezza. E ora che invece le abbiamo scoperte, vivisezionate, prese in mano, tocca maneggiarle e non sempre ne siamo in grado. Questo per dire che non so chi sia stato a iniziare a vestire le Kessler in maniera identica, mi viene da pensare banalmente alla madre e da un certo punto vista mi viene anche da capirla. Si è trovata nel 1936 in Germania, in un paesino di nome Nerchau, assieme a un marito che non era propriamente un giglio di purezza, ed è riuscita a mettere al mondo questi due miracoli biondi. Immagino che vestirle allo stesso modo fosse una maniera di sottolineare la grazia ricevuta: che era doppia. Ma a parte questo, lei data la forzatura stilistica a molto dopo e la attribuisce a uno spietato ambiente dello star system che ha fatto di loro una sola carne senza identità. Però a quei tempi lo star system era popolato da molti più signori. E poi, se lei avesse potuto portare in scena le Kessler, non avrebbe insistito sul loro essere gemelle? Di nuovo: miracolo doppio. Senza contare che per come sono vissute e per come hanno deciso di morire, le prime ad aver scelto di essere indissolubilmente due sono state proprio loro.

