Mare Group lancia l’opa su Eles a 2,25 euro per azione

Scritto il 15/10/2025
da Luca Romano

Dopo aver l’opas parziale di giugno sul 29,9% di Eles, adesso il gruppo di Pomigliano d'Arco punta all’offerta totalitaria

"L’Opa sul 100% di Eles è un atto di responsabilità industriale verso gli stakeholder". Antonio Maria Zinno, ceo di Mare Group, spiega così l'operazione nei confronti nell’azienda che produce apparecchiature per il test di controllo qualità dei semiconduttori per difesa e aerospaziale. "Il prezzo di 2,25 euro riflette il valore reale che noi riscontriamo in questo momento. Qualsiasi valutazione aggiunta, invece, andrà costruita nei prossimi mesi ed è legata al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. L’intera operazione, una volta assolti tutti gli obblighi normativi, dovrebbe concludersi nel mese di gennaio 2026".

Dopo aver lanciato a giugno l’opas parziale sul 29,9% di Eles, Mare Group ha iniziato a riscontare delle resistenze. "Avevamo investito 12 milioni di euro valorizzando Eles il 40% in più rispetto agli ultimi 3 anni, chiedere una rappresentanza in consiglio è legittimo". A questo si è aggiunto il fatto che i dati della semestrale non erano in linea con le attese, pertanto "l’offerta totalitaria è diventata un atto di responsabilità industriale nei confronti degli investitori".

Adesso il gruppo di Pomigliano d'Arco specializzato nella digitalizzazione e innovazione tecnologica per aziende deve tirar fuori altri 35 milioni per raccogliere il 32% delle azioni (37% dei diritti di voto) di Antonio Zaffarami (Presidente di Eles) e della sua famiglia, trasformando l'operazione in una vera e propria opa su Eles. "Il nostro obiettivo è creare un polo nazionale italiano dell’ingegneria e aerospazio attraverso un investimento di lungo periodo", prosegue l’imprenditore che ha fatto sapere che il gruppo ha stretto un patto parasociale con Massimiliano Bellucci, uno degli amministratori di Eles. "Sto vedendo fermento su Egm nel nostro settore, ci potrebbero essere altre aggregazioni sul mercato", conclude Zinno.

La strategia di crescita di Mare Group è in espansione e passa delle operazioni di M&A. Quest’anno il gruppo ha concluso positivamente un’offerta pubblica di acquisto e scambio (opas) su La Sia, ottenendo il controllo del 95% del capitale sociale e avviando la procedura di squeeze-out. L'offerta mista in azioni e contanti, la prima della storia sul mercato Egm, ha portato al delisting di La Sia l’8 settembre scorso. In seguito, Mare Group ha approvato la fusione per incorporazione.