Rallenta il restyling di piazzale Stuparich. Nelle scorse settimane in alcune zone del cantiere per il completamento della corsia preferenziale 90-91 di piazzale Zavattari-Stuparich è stata rilevata la presenza di amianto in frammenti compatti non polverizzati di pochi millimetri. Il materiale rilevato è stato ritrovato durante le operazioni di vagliatura del terreno scavato in cantiere e destinato a un successivo reimpiego, non era stato trovato invece nelle fasi preliminari delle opere, durante le campionature, perché molto fine e localizzato in alcune porzioni dell'intero cantiere. La presenza del materiale inquinante, secondo le ricognizioni storiche effettuate, secondo il Comune risalirebbe a lavori effettuati negli anni 50-60 per la copertura dell'alveo del fiume Olona. Sono in corso analisi ulteriori e le lavorazioni nelle zone interessate sono state interrotte nel rispetto di tutte le norme. Sono state avviate le procedure necessarie per definire le modalità, i costi di bonifica e i tempi di realizzazione, "al fine di poter salvaguardare la salute pubblica e proseguire i lavori". Proseguono invece regolarmente i lavori nelle aree di cantiere non interessate dai ritrovamenti. Restano confermati i tempi già definiti per la realizzazione della corsia preferenziale della 90-91 che entrerà in funzione entro la fine del 2026. Ma potrebbe tardare appunto la riapertura totale di piazzale Stuparich coinvolta anche in un progetto più ampio di riqualificazione. Qui i cantieri dovevano chiudere la prossima primavera. I tempi dipenderanno anche dagli extracosti. Nelle prossime settimane, al termine delle valutazioni in corso, "sarà possibile comunicare modalità, tempi e costi delle necessarie operazioni" riferisce il Comune. La chiusura dell'accesso dal piazzale a via Albani era già stata ampiamente contestata da commercianti e residenti. E proprio nei giorni scorsi la consigliera di Forza Italia nel Municipio 8 Anna Gesualdo ha depositato una mozione urgente per denunciare che diversi negozianti nella via hanno subito furti reiterati e "tavolta accompagnati da aggressioni. Serve un presidio della polizia locale".