La F1 su una tavola di legno apparecchia il finale show

Scritto il 24/11/2025
da Umberto Zapelloni

Squalificate le McLaren: fondo consumato e irregolare per 0,07 mm. A 2 Gp dalla fine Max è a -24 da Lando e studia il sorpasso

Viva Las Vegas! Dalla città più pazza del mondo è arrivato il verdetto più folle che ci apparecchia un finale di mondiale ad alta tensione. Quando tutto sembrava ormai finito, con Norris serenamente protetto da un vantaggio (+42 su Max, + 30 sul compagno) praticamente incolmabile a due gare (e una gara sprint dalla fine) ecco il colpo di scena. A motori spenti e champagne già spruzzato per la vittoria di Max davanti a Norris e Russell, ecco la doppia squalifica del duo papaya per eccessivo consumo del plank, la tavola di legno sul fondo piatto delle monoposto, applicata per mantenere una distanza minima da terra per questioni legate alla sicurezza. Questione di millimetri, anzi meno. A Norris sono stati cancellati i 18 punti del secondo posto perché (con un minimo consentito di 9 mm) il lato anteriore destro del suo pattino è stato misurato in 8,88 mm e il lato posteriore destro di 8,93 mm, vale a dire un'irregolarità di 0,12 e di 0,07 mm. Provateci voi a misurarlo senza il micrometro Mitutoyo con una precisione di 0,001 mm acquistato a maggio, come specifica la comunicazione Fia. Lo stesso peccato commesso dalla Ferrari in Cina quando arrivò la doppia sconfitta di Leclerc e Hamilton. «Non c'è stato alcun tentativo deliberato di eludere il regolamento ed esistevano anche circostanze attenuanti come l'eccessivo porpoising subito durante la gara e le poche prove effettuate sull'asciutto. Ci scusiamo con Lando e Oscar per la perdita di punti in un momento critico del loro campionato», la spiegazione di Andrea Stella.

Con 58 punti ancora in palio, Verstappen ha agganciato Piastri ed è arrivato a 24 punti dal leader. Tutto è riaperto. Max non ha nulla da perdere e arriverà in Qatar e ad Abu Dhabi pronto a far saltare il banco. Piastri è già andato in corto circuito da tempo: dopo l'Olanda aveva 104 punti di vantaggio su Max, da sei gare non va sul podio. Norris sembrava aver ritrovato la serenità anche se in partenza a Las Vegas ne ha combinata una delle sue, chiudendo duramente Max, ma andando poi a frenare troppo tardi e perdendo così due posizioni alla prima curva. Con il fiato di Max mai così vicino come reagirà? Insomma ci aspetta il finale che tutti (Liberty e Domenicali compresi) sognavamo.

A Las Vegas correva anche la Ferrari, ma è stata notata solo per le solite incertezze nella strategia che hanno rovinato la gara di Leclerc (4°, Lewis 8°). L'uomo della domenica, Max a parte, è stato Kimi Antonelli che, scattato 17° ha chiuso sul podio grazie alla doppia squalifica e nonostante 5 di penalità per partenza anticipata. Il pilota italiano meglio delle auto italiane. Tristezza, per favore vai via, canterebbe la signora della canzone.